Presentazione
Ricorre quest'anno il centocinquantenario della nascita di mons. Michele Faloci Pulignani e, in occasione di tale anniversario, don Dante Cesarini direttore della Biblioteca L. Jacobilli e responsabile dell'archivio capitolare di Foligno, ha ritenuto opportuno riproporre l'edizione dell'Inventario dell'archivio del duomo di Foligno, già edito dal Faloci nel 1916 e notevolmente integrato negli anni '80 del secolo scorso, a seguito della descrizione di nuovi pezzi archivistici, dallo scomparso don Francesco Conti. La cura di tale nuova edizione, realizzata su supporto informatico, è stata affidata alla Soprintendenza archivistica per l'Umbria.
Oltre a far rivivere quest'opera, la riedizione dell'inventario voleva raggiungere anche il duplice scopo di ricordare l'infaticabile operosità di mons. Michele Faloci Pulignani, che tanta parte della sua vita ha dedicato alla salvaguardia e valorizzazione delle memorie storiche della sua città e di rendere nota la preziosa attività di don Francesco Conti.
La Soprintendenza si è di buon grado resa disponibile a realizzare quanto richiesto con proprie risorse umane e finanziarie, commissionando il lavoro di informatizzazione dell'inventario a Mariangela Severi, archivista libera professionista, che ringrazio sentitamente per la preziosa opera svolta.
Al fine di agevolare quanto più possibile la ricerca archivistica e la diffusione nel mondo culturale di questo inventario, del quale si parlerà ampiamente più avanti, si è deciso di utilizzare il software applicativo Sesamo 4.1 [Z] per la schedatura, il riordinamento e l'inventariazione degli archivi, il quale consente la costituzione di banche dati di descrizioni archivistiche in linea con gli standard ISAD(G) e ISAAR(CPF) [X]. Oltre a garantire la stampa dei dati e la loro interrogazione tramite la creazione del report Inventario storico in formato Word, Sesamo consente agli utenti, tramite l'interfaccia denominata Desco, l'interrogazione del data-base per la ricerca di singoli record ovvero di gruppi omogenei di dati, individuati grazie alle funzioni di ricerca integrate nel programma, basate sulla digitazione di termini chiave all'interno delle maschere preimpostate. Desco sarà consultabile tramite i computer della biblioteca Jacobilli, sede di conservazione dell'archivio del Capitolo del duomo di Foligno, con il supporto tecnico del personale ivi impiegato.
Mario Squadroni
soprintendente archivistico per l'Umbria